Martingale Risk Italia

Tutte le banche italiane, siano esse emittenti o intermediarie, dovrebbero mettere i privati risparmiatori nelle condizioni migliori al fine di poter effettuare decisioni d’investimento che siano il più consapevoli ed informate possibili. Gli istituti di credito, infatti, dovrebbero guidare gli investitori garantendo sempre informazioni veritiere ed accurate. Sempre più spesso, purtroppo, le banche perseguono i propri interessi speculativi, secondo logiche di profitto e senza adempiere ai propri doveri nei confronti dei privati risparmiatori. Di conseguenza, negli ultimi anni le banche emittenti o intermediarie hanno venduto indiscriminatamente strumenti come azioni o obbligazioni che ad un’analisi più attenta si rivelano essere veri e propri titoli tossici. È fondamentale che tutti gli investitori siano consapevoli che, anche nel caso in cui la decisione di acquisto sia stata effettuata in autonomia è possibile attuare un’azione di contestazione su solide basi legali, proprio perché la volontà del cliente non può in nessun caso prevalere rispetto agli obblighi ai quali l’istituto si deve attenere per legge. Infatti secondo le norme in vigore, la banca ha sempre il dovere e la responsabilità diretta di informare e profilare correttamente l’investitore nel modo più obiettivo possibile, senza farsi influenzare dalla volontà dello stesso. Il concetto intrinseco di rischio legato ad un investimento finanziario non prescinde quindi dal livello di trasparenza che l’istituto stesso è tenuto a fornire secondo le normative nazionali ed europee.

Proprio per questo, risulta fondamentale, qualora un investitore registri una perdita ingente a seguito all’acquisto di azioni o obbligazioni, indagare se l’origine dei danni subiti risieda nelle circostanze avverse di mercato o piuttosto nella responsabilità della propria banca, che non ha rispettato la normativa vigente vendendo tali strumenti in assoluto spregio dei diritti del cliente.

QUALI SONO I PIÙ COMUNI COMPORTAMENTI ILLECITI DELLE BANCHE?

Tra le principali inadempienze delle banche, riscontriamo spesso la carenza di adeguatezza e appropriatezza delle operazioni rispetto al profilo di rischio e di conoscenza finanziaria del cliente. Gli istituti di credito dovrebbero infatti sottoporre ad ogni investitore il questionario di profilazione secondo la direttiva MIFID, al fine di individuare il livello di competenza in ambito di investimenti nonché la reale situazione economico – patrimoniale. Un’altra inadempienza, consiste nella violazione degli obblighi di trasparenza, correttezza, informazione e diligenza. Ricorrenti sono anche le vendite di azioni ed obbligazioni in palese conflitto d’interesse, qualora vengano collocati sul mercato prodotti finanziari emessi da intermediari appartenenti allo stesso gruppo. Infine, possono sussistere diverse tipologie di vizi contrattuali, quali la mancanza o la non conformità del contratto di riferimento che determinano la nullità del contratto in essere.

 

LE AZIONI DI CONTESTAZIONE DI MARTINGALE RISK

Per quanto concerne le perdite da investimenti, Martingale Risk agisce, a seconda delle casistiche, sia contro banche e società emittenti di azioni e obbligazioni che contro gli intermediari finanziari che hanno venduto indiscriminatamente tali titoli, senza richiedere costi anticipati. Tra i casi più noti, Martingale è attiva nella contestazione relativa alla vendita di titoli Banca Carige, Monte dei Paschi, Banca Popolare del Lazio, Bancapulia Banca Nuova, Banca Popolare di Bari, a investimenti in trading online e all’acquisto titoli in Lira Turca. Martingale Risk è operativa anche per quanto riguarda le inadempienze di aziende quali Astaldi, Portugal Telecom e Saipem SpA, per l’ultima delle quali vi è anche la possibilità di partecipare ad una causa collettiva.

 

Marco Fabio Delzio – Ceo & Founder partner Martingale Risk

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